I miei primi 54.000 anni. Storia della mia famiglia e del nostro DNA by Karin Bojs

autore:Karin Bojs [Karin Bojs]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788851161613
editore: Utet
pubblicato: 2018-07-10T22:00:00+00:00

Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio

Prima di continuare a seguire i primi agricoltori della Scania nel loro viaggio attraverso l’odierna Svezia, faccio un salto a sud sulle Alpi, al museo archeologico di Bolzano per andare a vedere Ötzi.

“L’uomo del Similaun”, come viene chiamato, è stato trovato nel 1991 da due escursionisti tedeschi, i coniugi Simon, che scoprirono il corpo in prossimità della vallata dell’Ötz, da cui il soprannome. I due turisti chiamarono subito la polizia e il soccorso alpino perché diedero per scontato che il corpo fosse di un alpinista morto in seguito a un incidente, però il medico legale si rese subito conto che Ötzi era molto antico, al punto da essere un caso di competenza degli archeologi. In effetti per essere precisi aveva suppergiù 5300 anni. In tutti questi anni era rimasto congelato nel ghiacciaio, fino a quando questo non aveva iniziato a sciogliersi a causa delle alte temperature. Per una fortunata coincidenza i due turisti tedeschi erano passati di là proprio mentre iniziava a scongelarsi, perché avevano deciso di allontanarsi dal sentiero tracciato.

Non è l’unica coincidenza: Ötzi è morto appena prima di una nevicata. La temperatura bassa, l’aria secca e lo strato di neve, che con il tempo si è trasformato in ghiaccio, hanno mummificato il corpo ovviamente. In altre parole si è liofilizzato.

Quel corpo così ben conservato e gli oggetti rinvenuti nelle sue vicinanze hanno fatto di Ötzi la scoperta più istruttiva dell’archeologia europea.

La sua vicenda racchiude molti elementi appassionanti, come per esempio quale paese potesse avanzare pretese sulla scoperta. Si discusse a lungo, poi alla fine si stabilì che la mummia era stata ritrovata a novanta metri dal confine, in territorio italiano, e più precisamente nel Sudtirolo. Ecco perché ora si trova nel museo archeologico di Bolzano.

Dopo qualche anno i ricercatori hanno scoperto che Ötzi fu vittima di un omicidio, commesso 5300 anni fa. Qualcuno lo aveva colpito alla schiena con una freccia, che lo aveva raggiunto alla spalla sinistra. La punta aveva raggiunto un’arteria, e la ferita lo aveva dissanguato in pochi minuti. Sembra inoltre che abbia ricevuto un colpo alla testa appena prima di morire, forse mentre il suo assassino cercava di estrarre la freccia.

Tutto questo è ben evidente ai visitatori del museo di Bolzano, che da una finestrella possono osservare Ötzi, nudo e liofilizzato in una cella di refrigerazione con la sua pelle scura e coriacea.

È possibile vedere una ricostruzione a grandezza naturale dell’uomo venuto dal ghiaccio e farsi così un’idea di come dovesse essere quando era in vita. Il modello è stato realizzato basandosi sullo stato del corpo al momento del ritrovamento. Rappresenta un uomo di 45 anni, alto circa un metro e sessanta, magro, pesa appena 50 chili, tuttavia forte e agile. Ha occhi marroni, la barba scura, come i capelli ondulati che gli arrivano fino alle spalle.

Il percorso espositivo mostra anche il suo vestiario, ritrovato dove il ghiacciaio si era sciolto. Si vede un mantello a righe di pelo di capra, un perizoma di pelle di capra, gambali in pelle di capra, che terminavano in fondo con ghette da neve in pelle di cervo.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.